giovedì 30 agosto 2012

INTERVISTA A MATTEO MESSINA


INTERVISTA AL BIKER MATTEO MESSINA 
38 ANNI  DI MILANO.



SARA' IL PRIMO BIKER A PARTECIPARE IN SOLITARIA A QUESTA AVVENTURA, GRANDE CORAGGIO PER QUESTO GIOVANE "ALPINISTA ESTREMO".

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(dove si trova Matteo in questo momento?)









Come è nata la tua passione per la MTB?
Nasce da lontano, quando ero ancora minorenne con un rampichino di una marca italiana e ci facevo di tutto su e giù per le montagne della Valle d'Aosta.

Quali sport pratichi? 
Da sempre sci ripido: mi piace arrampicarmi con piccozza e ramponi su alcune delle pareti più note del Monte Bianco per poi ridiscenderle con gli sci. E poi la mountainbike e la bici da corsa; me le porto via ovunque vada.



Come sei venuto a conoscenza di questa gara?
Ho visto un servizio sulla Traccia Immaginaria di Maurizio; sono rimasto colpito dal personaggio e andando sul sito o trovato il naturaid Sardegna oltre a tutte le sue incredibili imprese.

Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?
Sono sempre stato attratto da esperienze che si possono definire estreme, sia sugli sci che sulla mountainbike, mi piace stare solo nella natura e assaporarne la forza, sempre rispettandola. Ho voglia di avventura.

Hai gia fatto qualche esperienza simile?
Simile non proprio. Diciamo che ho fatto più volte ed ogni volta con alcune varianti il giro del Monte Bianco in mountainbike, ho toccato innumerevoli passi alpini, spesso anche a bici in spalla e quest'anno ho partecipato alla  24 h di Finale in mountainbike, categoria solo.

Perché ti avvicini a una gara-avventura così insolita e particolare?
Perchè mi affascina l'idea di non avere alcun pensiero per qualche giorno che non sia mangiare, dormire e pedalare; elementi essenziali, troppo spesso trascurati al giorno d'oggi. E poi è impagabile la sensazione che ti trasmette essere da solo immerso nella natura più selvaggia, aiuta a pensare, a concentrarsi e a trovare in se stessi energie che neppure si sapeva di avere.

In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che situazioni? 
In montagna, soprattutto, lunghe uscite, anche di più giorni, in mountainbike sino a oltre 2500 mt. E poi con la bici da corsa partecipando a qualche Randonneè.



Cosa pensi di portare con te per la tua sicurezza e per la riuscita stessa della gara?
Lo spot, un navigatore satellitare che utilizzo sempre, un telo termico, un multiuso, del nastro adesivo, un cellulare e quanto può servirmi per le riparazioni di emergenza alla bici.

Come sarà la tua alimentazione durante la gara? 
Non riesco a mangiare barrette, non le digerisco, per cui parmigiano, noci, marmellata e quanto riuscirò a caricare; spero poi di poter mangiare lungo la strada quando toccherò dei paesi.

Sei mai stato in Sardegna?
Parecchie volte; ultimamente, in Giugno a Pula, ma l'ho vista quasi tutta ed è splendida.

Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite) 
Non ho una strategia predefinita; cercherò di ascoltare i segnali che mi manda il mio fisico e comportarmi di conseguenza. Generalmente parto piano e miglioro dopo un po' di ore...spero sarà così anche questa volta. Farò delle soste brevi per riposare quando capirò di non essere lucido per proseguire. 

Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ambiente e climatiche, montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?
Sulla bici monterò dei pneumatici un po' più pesanti del solito, dato il fondo tagliente che si trova in alcune zone della Sardegna, poi delle borse impermeabili, una nel triangolo centrale, una sottosella ed una sul tubo orizzontale: avrò anche uno zainetto idrico. Per l'abbigliamento mi porto dietrò maglietta e pantaloncini leggeri, una maglia pesante per la notte e il necessario per la pioggia e il vento.



Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto? (curriculum) 
In mountainbike il giro del Monte Bianco in tre giorni e la 24 h di Finale Ligure mondiale Solo. Sugli sci certamente il Coloir Gervasutti alla Tour Ronde sul Monte Bianco, il Piccolo Dente del Gigante, il Ghiacciaio della Brenva dalla Tour Ronde e tante altre cose.

Cosa consigli a tutti coloro che vorrebbero fare qualcosa di estremo, ma non hanno il coraggio di provarci?
Di non pensare troppo prima di decidere: avere coscienza e essere consapevoli dei rischi, ma poi buttarsi; la vita è troppo breve per non fare un'avventura come questa.

Cosa ti aspetti da questa gara? 
Un esperienza di vita, un'avventura che mi possa portare dentro sempre e una nuova prova per me stesso.




mercoledì 29 agosto 2012

3° CONCORRENTE


Prevista una nuova partenza per il 4 ottobre 2012.



Un nuovo Naturaider Explorer, questa volta l'avventura sarà in solitaria.
Seguiremo il biker:


Matteo Massimiliano Messina 38 anni di Milano



Partirà da Olbia 4 ottobre e cercherà di raggiungere Capoterra (CA) nel minor tempo possibile in tappa unica.

Pedalando giorno e notte cercando di limitare al minimo le soste per riposare e per dormire, avrà con se il minimo indispensabile per cambiarsi, dei viveri e il sacco a pelo.


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oppure: info.sardegna.extreme.explorer@gmail.com